PIAZZA DELLE ERBE - GUIDA TURISTICA EMOZIONALE INTERATTIVA DI VERONA

Guida Turistica di Verona
GUIDA TURISTICA DI VERONA
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PIAZZA ERBE
Piazza Delle Erbe, indicata anche come Piazza Erbe, si è guadagnata il suo nome dall’antico mercato che vi si svolge ancora oggi. La piazza a forma di fuso, si trova nel cuore più antico della città, nella zona che un tempo ospitava il foro romano, centro della vita politica ed economica della città. Il lato sud ovest della piazza è occupato dalla Domus Mercatorum o Casa dei Mercanti. E’ un edificio medievale in pietra e mattoni voluto dalla signoria degli Scaligeri agli inizi del 1300. Il palazzo è costituito da un elegante porticato retto da colonne e con raffinate finestre bifore che ornano il piano nobile. Il lato nord ovest della piazza è occupato da Palazzo Maffei, edificio in stile barocco del 1668. A sinistra del palazzo, la Torre del Gardello, duecentesca, ma deve il suo aspetto attuale a Cansignorio della Scala, che nel 1363 la fece sistemare ed elevare all'attuale altezza di 44 metri. Il lato nord est della piazza è occupato dalle Case Manzanti. Sono una serie di palazzi tra i più antichi della città di Verona. Sono un chiaro esempio della diffusa consuetudine rinascimentale di affrescare le pareti delle abitazioni con allegorie. Il lato sud est della piazza è occupato dal palazzo comunale o palazzo della ragione che si affaccia anche su piazza dei signori. E’ un edificio massiccio a pianta quadrata con cortile interno. Edificato nel dodicesimo secolo e rimaneggiato nell’ottocento. In origine l’edificio era difeso da quattro torri angolari, di cui oggi rimangono solo quelle rivolte su piazza erbe. Tra queste la Torre dei Lamberti, edificata nel 1172, fu innalzata in fasi successive, sino a diventare la torre più alta della città con 83 metri. Al centro di piazza erbe spicca un capitello, è una sorta di seggio marmoreo utilizzato per l’investitura dei Podestà e dei Magistrati. Ancora oggi si conservano i campioni delle antiche misure veronesi come la catena con anello in ferro, fissata sulla colonna ne determinava la misura della “fassina”, ovvero il fascio di legname tenero. Di fronte a Palazzo Maffei, si trova la grande colonna marmorea con il leone di San Marco, fatta erigere nel 1523 in onore di Venezia la Serenissima Repubblica. Fu abbattuta più volte, e sempre solennemente rimessa al suo posto. Il simbolo più amato di Verona è la Fontana di Madonna Verona che, nonostante il nome, non ha nulla a che fare con Maria, madre di Cristo. La fontana è composta di una bella vasca in marmo veronese che venne posizionata nel 1368 e che, per volontà di Cansignorio della Scala, venne completata con l’aggiunta di un’antica statua romana rappresentante un soggetto femminile. Alla base sono rappresentati gli antichi re di Verona: il mitico re Vero che diede il nome alla città, Alboino re dei Longobardi e Berengario, Duca del Friuli.#La statua rappresenta una personificazione della città di Verona e delle sue virtù, tuttora impresse nel cartiglio di rame che Madonna Verona porta tra le mani. Così dice: “Questa città è dispensatrice di giustizia e amante della lode”. www.fortunaitalica.it
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